Un anno di grandi risultati nel trattamento dell’acufene
Un improvviso fischio nelle orecchie può compromettere la qualità della vita. Se non scompare, può essere motivo di confusione che può portare a conseguenze estreme. L’acufene tende a creare un vero e proprio stato invalidante, poiché coinvolge la sfera emotiva e psichica del paziente, la sua vita di relazione, il livello d’attenzione, il ritmo sonno-veglia, le attitudini socio-lavorative, inducendo o potenziando stati ansioso-depressivi.
In questi ultimi due anni segnati da lockdown e paure a causa dell’emergenza coronavirus si è assistito a un incremento dei pazienti acufenopatici alla ricerca disperata di aiuto. I pazienti riferiscono di sentire un fortissimo rumore all’orecchio, che determina anche tachicardia, confusione mentale, agitazione e tremore. Diversi studi hanno dimostrato che elevati livelli di stress possono agire sulla funzione dell’orecchio interno e sulla percezione soggettiva dell’acufene incrementandone il livello e consequenzialmente l’importanza del disturbo correlato
L’acufene non è una patologia, ma un sintomo che può derivare da molte cause.
Il Centro Siciliano Acufene da 12 anni è impegnato nell’ambito della ricerca scientifica dei meccanismi biofisici, psico-neurologici e biologici che provocano il disturbo. Il Csa nel corso dei tanti anni ha sviluppato e prodotto non solo protocolli farmacologici ma anche metabolico-nutrizionali, psicoterapeutici, ortognatodontici ed osteopatici cranio-cervico-mandibolari, e riabilitativi sonori, oltre a trattare chirurgicamente le patologie responsabili di questo sintomo invalidante.
In particolare, nella produzione di protocolli farmacologici, la strategia del Csa nella lotta all’acufene è quella di produrre, in collaborazione con l’azienda farmaceutica siciliana SuaRhe Biomedica, una linea di nutraceutici per il trattamento dell’acufene, producendo di volta in volta prodotti che possano agire su una specifica causa generante l’acufene o su uno specifico sintomo che amplifica il tinnito. Dopo il Daricam, prodotto studiato per prevenire infezioni ed infiammazioni e allo stesso tempo rinforzare il sistema micro-vascolare degli organi dell’orecchio interno, nel 2022 il Csa e la farmaceutica siciliana SuaRhe Biomedica hanno quindi condiviso la possibilità di integrare un complesso di sostanze attive che potesse aiutare i pazienti acufenopatici a gestire lo stato d’ansia e stress derivante dall’acufene.
Non è possibile fermarsi alle affermazioni secondo le quali “l’acufene non può essere trattato” o “bisogna imparare a conviverci” ma è indispensabile giungere alla corretta diagnosi, individuare la causa e la patologia che genera il fastidioso fischio.
Il Csa ad oggi vanta un’ampia casistica di pazienti trattati con successo e si vede costantemente impegnato nella ricerca delle cause, delle terapie e dei percorsi riabilitativi per trattare questo invalidante sintomo. Tante le testimonianze che ogni giorno arrivano al Csa di pazienti guariti dall’acufene.
Il Centro Siciliano Acufene vuole condividere con i pazienti tutti i nuovi trattamenti, gli studi scientifici e i nuovi protocolli per la cura dell’acufene. La nostra equipe ha già iniziato un nuovo studio per ampliare la gamma dei nutraceutici. Il nostro impegno e la nostra competenza è ogni giorno al servizio delle persone che si affidano alle nostre cure e che convivono con il dramma dell’acufene.