Centro Siciliano Acufene nuovo nutraceutico dopo Daricam

Dopo il Daricam, arriva un nuovo nutraceutico per il trattamento dell’acufene

Dopo gli eccellenti risultati ottenuti dal Centro Siciliano Acufene con la prescrizione del Daricam, arriva un nuovo nutraceutico per il trattamento dell’acufene.

Il Csa nel corso dei tanti anni ha sviluppato e prodotto non solo protocolli farmacologici ma anche metabolico-nutrizionali, psicoterapeutici, ortognatodontici ed osteopatici cranio-cervico-mandibolari, e riabilitativi sonori, oltre a trattare chirurgicamente le patologie responsabili di questo sintomo invalidante. In particolare, nella produzione di protocolli farmacologici, la strategia del Csa nella lotta all’acufene è quella di produrre, in collaborazione con l’azienda farmaceutica siciliana SuaRhe Biomedica, una linea di nutraceutici per il trattamento dell’acufene, producendo di volta in volta prodotti che possano agire su una specifica causa generante l’acufene o su uno specifico sintomo che amplifica il tinnito.

Il nuovo trattamento dell’acufene è sempre frutto della collaborazione tra il Centro Siciliano Acufene e l’azienda farmaceutica siciliana SuaRhe Biomedica.

Come per il Daricam dopo mesi di studio tra gli specialisti del Csa e i biologi della SuaRhe, coordinati dal dr. Vincenzo Aletta, è stato creato un nuovo nutraceutico, anch’esso inserito nei protocolli farmacologici del Centro Siciliano Acufene.

Anche in questo caso non si tratta di uno dei classici integratori per l’acufene presenti sul mercato, ma è assimilabile ad un farmaco per i principi attivi utilizzati e per le funzioni che è chiamato a svolgere.

Il nuovo nutraceutico è stato prodotto dalla Suarhe Biomedica dopo un lungo periodo di studi scientifici per soddisfare precise richieste degli specialisti del Csa, che nella loro pratica medica hanno concentrato i loro studi e hanno convogliato il loro interesse questa volta su determinate funzioni cerebrali e aspetti psicosomatici responsabili di alcuni sintomi che aggravano l’acufene.

Il nuovo prodotto, diversamente dai classici integratori, potrà essere venduto ai pazienti soltanto su prescrizione medica. Come il Daricam verrà prescritto dagli specialisti del Csa nel contesto dei diversi protocolli farmacologici creati dalla equipe multidisciplinare per il trattamento dell’acufene e delle sindromi vertiginose associate. Il nuovo nutraceutico è stato studiato e prodotto dopo intensi studi che hanno tenuto in considerazione anche la interazione con il Daricam o altri farmaci al fine di azzerare l’assunzione nei pazienti acufenopatici di antidepressivi e ansiolitici che creano dipendenza e che solo inizialmente sembrerebbero dare sollievo al paziente.

La funzione del nuovo nutraceutico è completamente diversa dalla funzione del Daricam che contiene componenti studiati per proteggere e migliorare la salute degli organi dell’orecchio interno per contrastare i fastidiosi ronzii incrementando l’afflusso sanguigno, attraverso un sistema vascolare in salute. Infatti, il Daricam, come da indicazione del Csa, aiuta a prevenire infezioni ed infiammazioni e allo stesso tempo incrementa il tono dei vasi e rinforza il sistema micro-vascolare degli organi dell’orecchio interno.

Il nuovo nutraceutico si troverà presto in commercio. Il nome e gli ulteriori dettagli del prodotto verranno svelati a breve. Nel frattempo il dr. Vincenzo Aletta, biologo coordinatore della SuaRhe Biomedica, spiega come nasce l’idea di integrare la linea di nutraceutici per il trattamento dell’acufene: «Ho avuto il piacere di leggere il libro della dr.ssa Daria Caminiti “Acufene, quel maledetto fischio”. Ed ho particolarmente apprezzato l’intervento della dr.ssa Milena Samperi, psicoterapeuta della equipe multidisciplinare del Csa, che nel capitolo “Aspetti e strategie cognitivo-comportamentali” evidenzia la profonda relazione che interviene tra la patologia e gli aspetti psicologici derivanti dalla stessa. Si è visto come la psicoterapia cognitivo-comportamentale presuppone che vi sia una stretta connessione tra pensieri, emozioni e comportamento. La percezione dell’acufene, quindi, è fortemente legata al modo in cui viene vissuta dal soggetto e, di conseguenza, la sostituzione con pensieri più funzionali riduce lo stress e la sofferenza. La competenza ed il carisma della dott.sa Caminiti ha persuaso tutti ed ha stimolato il gruppo di lavoro, ancora una volta, nella giusta direzione con impegno e dedizione».

Il Csa e la la farmaceutica siciliana SuaRhe Biomedica hanno quindi condiviso la possibilità di integrare un complesso di sostanze attive che potesse aiutare i pazienti acufenopatici a gestire lo stato d’ansia e stress derivante dall’acufene.

La SuaRhe BioMedica ha così iniziato il lavoro per individuare la migliore formulazione possibile di attivi che potesse essere utile ad alleviare lo stato d’ansia di quei soggetti. È stato attenzionato anche il meccanismo di somministrazione, infatti questo nutraceutico è stato ideato in formulazione spray in modo da essere più pratico ed efficiente.

Ma prima di pensare a qualsiasi trattamento il passo più importante per il Csa è individuare l’origine dell’acufene, solo così darà possibile per impostare la cura più efficace ed adeguata.

Non è possibile fermarsi alle affermazioni secondo le quali “l’acufene non può essere trattato” o “bisogna imparare a conviverci” ma è indispensabile giungere alla corretta diagnosi, individuare la causa e la patologia che genera il fastidioso fischio.

Il Centro Siciliano Acufene vuole condividere con i pazienti tutti nuovi trattamenti, gli studi scientifici portati avanti e la presentazione di nuovi protocolli. L’equipe del Csa ha già iniziato un nuovo studio per ampliare la gamma dei prodotti per il trattamento acufene. Nei prossimi mesi verrà prodotto un nuovo nutraceutico con una funzione ben precisa e diversa dai primi due.