L’aspetto psicologico nel trattamento dell’acufene: al CSA arriva la dr.ssa Scimone
Stabilire la causa dell’acufene è il primo passo per curare questo disturbo. L’attività del Centro Siciliano Acufene fin dal 2010 è rivolta principalmente alla diagnosi e al trattamento di tutte le problematiche che possono generare l’acufene. Per non tralasciare nessuna causa l’equipe del Centro Siciliano Acufene si arricchisce dell’esperienza e della professionalità della dr.ssa Marina Scimone, psicologa e psicoterapeuta.
L’aspetto psicologico è fondamentale nell’ambito del trattamento e soprattutto della riabilitazione dell’acufene, per tale motivo lo psicologo è una delle colonne portanti dell’equipe multidisciplinare del CSA non solo per il paziente ma anche per tutti gli specialisti del Centro, aiutando ciascun professionista ad individuare gli ambiti della sfera emotiva del paziente con i quali dovrà interagire.
Laureata in Psicologia presso l’Università “La Sapienza” di Roma, la dr.ssa Scimone dopo un periodo di tirocinio e formazione professionale presso il Policlinico Universitario “A.Gemelli” di Roma consegue l’abilitazione alla professione di psicologo. Successivamente consegue il Master quadriennale di Specializzazione in Psicoterapia presso la Scuola di Formazione “Società Italiana Gestalt” di Roma riconosciuta dal MIUR. È iscritta all’albo dell’ordine degli Psicologi della Regione Siciliana dal 2004.
La domanda che spesso si pone è: «L’acufene è causa di un disagio psicologico o viceversa?». Sicuramente l’acufene risulta di gestione più difficoltosa correlatamente alla condizione di stress del soggetto. Un soggetto ansioso, o comunque in uno stato di difficoltà dal punto di vista psicologico, verosimilmente gestirà con maggiore difficoltà l’acufene.
Quindi, accade che l’acufene possa generare una condizione di disagio psicologico. Altresì, è noto che il protrarsi di una condizione di stress cronico provoca alterazioni potenzialmente dannose per i diversi sistemi dell’organismo: gastro-intestinale (ad esempio facilitando l’insorgenza di ulcere, gastriti, coliti), cardiocircolatorio (cardiopatie, alterazioni pressorie), muscolo-scheletrico (mialgie, dolori cervicali, cefalee tensive, contratture mandibolari, cambiamenti anche piccoli della fisiologia dei muscoli che possono alterare il funzionamento del sistema uditivo). Dunque, anche in assenza di dati univoci che spieghino la relazione causale stress psichico – acufene, esistono reazioni somatiche che lasciano aperta almeno la possibilità di una concausa.
Ne deriva che, quando si valuta la condizione di un soggetto con acufene, è opportuno tenere in considerazione sia la condizione organica che psichica, per definire con precisione quale profilo di reazione emotiva il soggetto sta sviluppando per via di questa percezione sonora. Così potrà essere profilato con più precisione il percorso di riabilitazione e cura. E in questo percorso la figura dello psicoterapeuta risulta essere di fondamentale importanza. La dottoressa Scimone si occupa del trattamento degli aspetti psicologici legati agli acufeni attraverso colloqui, psicoterapia individuale e “counseling riabilitativo”.