Covid-19, il Csa sospende temporaneamente le visite per chi proviene da fuori regione o dall’estero

Il Centro Siciliano Acufene (CSA), riceve giornalmente richieste di visita da tutta Italia e persino dai principali Stati europei (Germania, Francia, Inghilterra, Spagna). Questo è per l’equipe del CSA particolare motivo di orgoglio, ma a causa della pandemia da Covid-19 – che ha creato tantissimi problemi organizzativi, interferendo con il metodo lavorativo molto metodico messo in campo per garantire sempre la massima sicurezza a tutti i pazienti e allo stesso personale medico – è stata costretta a prendere la decisione di interrompere le visite per i pazienti che provengono da tutte le altre regioni di Italia e dagli altri Stati europei, ad eccezione della Calabria, almeno fino alla fine della pandemia.

Le prime visite saranno, quindi, garantite, solo ai pazienti provenienti da Sicilia e Calabria.

Questa decisione ovviamente non interferirà con il percorso diagnostico e terapeutico di pazienti che provengono da fuori regione che già hanno avuto un approccio diagnostico o terapeutico con la nostra equipe. Inoltre, i pazienti che hanno delle visite già programmate possono stare tranquilli: la decisione riguarderà le nuove richieste di visita a partire da oggi.

L’equipe del Centro Siciliano Acufene si scusa con i pazienti provenienti da fuori regione e dall’estero che ripongono la fiducia nei loro confronti. Ma si tratta di una scelta obbligata per il momento poiché il Covid continua a rendere sempre più difficili tante dinamiche (cambiamento di giornate dei voli e quindi della nostra programmazione lavorativa, esecuzioni di test che richiediamo per accedere allo studio che spesso non possono essere effettuati nei giorni da noi indicati per le prenotazioni prolungate dei laboratori di analisi cliniche, e per tante altre variabili).

Il Csa tornerà a prendersi cura dei propri pazienti provenienti dalle altre regioni italiane e dagli altri Paesi europei al termine dell’emergenza Covid.